Alessandro Serra
Alessandro Serra costituisce un gruppo di ricerca e creazione teatrale di grande valore innovativo. Partendo dallo studio delle azioni fisiche e dei canti vibratori nel solco della tradizione di Grotowski, si avvicina in seguito alle leggi oggettive del movimento di scena trascritte da Mejercho’ld e Decroux. Fondamentale, negli anni di formazione, l’incontro con Yves Lebreton e il suo metodo del Teatro Corporeo. |
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Fra le sue produzioni più famose troviamo Macbettu, una totale riscrittura del Macbeth di Shakespeare in sardo, vincitore del Premio Ubu 2017, al MESS festival di Sarajevo MACBETTU vince la Golden Mask -Oslobodenje- oltre al “Luka Pavlović” theater critics’, e il Grand Prix “Golden Laurel Wreath Award” ad Alessandro Serra come miglior regista. |
Aure (ultimo titolo della trilogia del silenzio)
Lo spettacolo si ispira all’opera di Marcel Proust
“Alla ricerca del tempo perduto”, un fiume placido e solenne di parole, ma soprattutto,
un capolavoro pittorico, sinfonia perfetta di suoni e rumori.
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In repertorio e con la sua compagnia Teatro Persona, sono in repertorio vari lavori. L’ombra della sera si ispira alla vita e all’opera di Alberto Giacometti il cui universo viene evocato con un racconto silenzioso ed essenziale, fatto di immagini e movimento.
Il racconto si sviluppa attraverso un punto di vista femminile ispirato alle tre donne della sua vita: la madre Annetta, la moglie Annette e la prostituta Caroline.
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Per il teatro per l’infanzia in repertorio ci sono due titoli:
“Il Principe a mezzanotte” e “il Grande Viaggio“.
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